La condivisione delle esigenze e la concretezza delle soluzioni praticabili consente di avviare il necessario dialogo con i cittadini del territorio.
Bisogna creare il senso di appartenenza alla propria comunità, sia quella di prossimità, dove si vive, sia quella del proprio ambito professionale.
Soltanto tramite il dialogo è possibile avviare nuove politiche di sviluppo per il proprio territorio.
E' necessario promuovere l’attivazione di organismi al passo con i tempi moderni, favorendo la nascita delle Assemblee dei Cittadini Residenti - ACR, anche integrando l’esperienza dei comitati di quartiere e degli ulteriori organismi consultivi comunali, già presenti sul territorio.
I cittadini devono agevolare il proliferare di iniziative aggregative sul proprio territorio, sia tramite le modalità tradizionali, sia tramite quelle multimediali disponibili, anche grazie alla garanzia istituzionale del necessario supporto tecnico scientifico per lo sviluppo e l’avvio a regime dei programmi operativi condivisi.
Tuttavia, il territorio non è sempre nella condizione di incentivare autonomamente nuovi programmi di sviluppo, anche per l’oggettiva difficoltà ad intraprendere percorsi innovativi, calibrati in funzione delle necessità delle singole categorie professionali. Pertanto, una classe dirigente locale responsabile, deve individuare le soluzioni praticabili ed attivare gli strumenti operativi.
E' necessario promuovere l’attivazione di organismi al passo con i tempi moderni, favorendo la nascita delle Assemblee dei Cittadini Residenti - ACR, anche integrando l’esperienza dei comitati di quartiere e degli ulteriori organismi consultivi comunali, già presenti sul territorio.
I cittadini devono agevolare il proliferare di iniziative aggregative sul proprio territorio, sia tramite le modalità tradizionali, sia tramite quelle multimediali disponibili, anche grazie alla garanzia istituzionale del necessario supporto tecnico scientifico per lo sviluppo e l’avvio a regime dei programmi operativi condivisi.
Tuttavia, il territorio non è sempre nella condizione di incentivare autonomamente nuovi programmi di sviluppo, anche per l’oggettiva difficoltà ad intraprendere percorsi innovativi, calibrati in funzione delle necessità delle singole categorie professionali. Pertanto, una classe dirigente locale responsabile, deve individuare le soluzioni praticabili ed attivare gli strumenti operativi.
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